Domanda:
Cos'è un firewall?
2008-05-31 07:25:21 UTC
Scusate l'ignoranza.
Sei risposte:
2008-05-31 15:43:01 UTC
http://it.wikipedia.org/wiki/Firewall



Firewall



Distribuzione Endian Firewall Il software di Endian Firewall è open source al 100%

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In Informatica, nell'ambito delle reti di computer, un firewall (termine inglese dal significato originario di parete refrattaria, muro tagliafuoco', "muro ignifugo"'; in italiano anche parafuoco o parafiamma) è un componente passivo di difesa perimetrale che può anche svolgere funzioni di collegamento tra due o più tronconi di rete. Usualmente la rete viene divisa in due sottoreti: una, detta esterna, comprende l'intera Internet mentre l'altra interna, detta LAN (Local Area Network), comprende una sezione più o meno grande di un insieme di computer locali. In alcuni casi è possibile che si crei l'esigenza di creare una terza sottorete detta DMZ (o zona demilitarizzata) atta a contenere quei sistemi che devono essere isolati dalla rete interna ma devono comunque essere protetti dal firewall.



Grazie alla sua posizione strategica, il firewall risulta il posto migliore ove imporre delle logiche di traffico per i pacchetti in transito e/o eseguire un monitoraggio di tali pacchetti. La sua funzionalità principale in sostanza è quella di creare un filtro sulle connessioni entranti ed uscenti, in questo modo il dispositivo innalza il livello di sicurezza della rete e permette sia agli utenti interni che a quelli esterni di operare nel massimo della sicurezza.



Principi di funzionamento [modifica]

Una prima definizione chiusa di firewall è la seguente:



Apparato di rete hardware o software che filtra tutti i pacchetti entranti ed uscenti, da e verso una rete o un computer, applicando regole che contribuiscono alla sicurezza della stessa.



In realtà un firewall può essere realizzato con un normale computer (con almeno due schede di rete e software apposito), può essere una funzione inclusa in un router o può essere un apparato specializzato. Esistono inoltre i cosiddetti "firewall personali", che sono programmi installati sui normali calcolatori, che filtrano solamente i pacchetti che entrano ed escono da quel calcolatore; in tal caso viene utilizzata una sola scheda di rete.



La funzionalità principale in sostanza è quella di creare un filtro sulle connessioni entranti ed uscenti, in questo modo il dispositivo innalza il livello di sicurezza della rete e permette sia agli utenti interni che a quelli esterni di operare nel massimo della sicurezza. Il firewall agisce sui pacchetti in transito da e per la zona interna potendo eseguire su di essi operazioni di:



controllo

modifica

monitoraggio

Questo grazie alla sua capacità di "aprire" il pacchetto IP per leggere le informazioni presenti sul suo header, e in alcuni casi anche di effettuare verifiche sul contenuto del pacchetto.





Personal Firewall o Firewall Software [modifica]

Per approfondire, vedi la voce Personal firewall.



Oltre al firewall a protezione perimetrale ne esiste un secondo tipo, definito "Personal Firewall", che si installa direttamente sui sistemi da proteggere (per questo motivo è chiamato anche Firewall Software). In tal caso, un buon firewall effettua anche un controllo di tutti i programmi che tentano di accedere ad Internet presenti sul computer nel quale è installato, consentendo all'utente di impostare delle regole che possano concedere o negare l'accesso ad Internet da parte dei programmi stessi, questo per prevenire la possibilità che un programma malevolo possa connettere il computer all'esterno pregiudicandone la sicurezza.



Il principio di funzionamento differisce rispetto a quello del firewall perimetrale in quanto, in quest'ultimo, le regole che definiscono i flussi di traffico permessi vengono impostate in base all'indirizzo IP sorgente, quello di destinazione e la porta attraverso la quale viene erogato il servizio, mentre nel personal firewall all'utente è sufficiente esprimere il consenso affinché una determinata applicazione possa interagire con il mondo esterno attraverso il protocollo IP.



Da sottolineare che l'aggiornamento di un firewall è importante ma non è così vitale come invece lo è l'aggiornamento di un antivirus, in quanto le operazioni che il firewall deve compiere sono sostanzialmente sempre le stesse. È invece importante creare delle regole che siano corrette per decidere quali programmi devono poter accedere alla rete esterna e quali invece non devono.





Vantaggi e svantaggi [modifica]

Rispetto ad un firewall perimetrale, il personal firewall è eseguito sullo stesso sistema operativo che dovrebbe proteggere, ed è quindi soggetto al rischio di venir disabilitato da un malware che prenda il controllo del calcolatore con diritti sufficienti. Inoltre, la sua configurazione è spesso lasciata a utenti finali poco esperti.



A suo favore, il personal firewall ha accesso ad un dato che un firewall perimetrale non può conoscere, ovvero può sapere quale applicazione ha generato un pacchetto o è in ascolto su una determinata porta, e può basare le sue decisioni anche su questo, ad esempio bloccando una connessione SMTP generata da un virus e facendo passare quella generata da un client di posta elettronica autorizzato.



Inoltre, può essere installato rapidamente e indipendentemente dagli amministratori di rete.





filtraggio dei contenuti [modifica]

Una funzione che alcuni firewall prevedono è la possibilità di filtrare ciò che arriva da internet sulla base di diversi tipi di criteri non relativi alla sicurezza informatica, ma volti a limitare gli utilizzi della rete sulla base di decisioni "politiche", in particolare vietando la connessione a determinate categorie di siti internet:



contenuti non adatto ai minori (ad esempio in una rete domestica, o destinata ai frequentatori di una scuola o biblioteca)

contenuti non pertinente con l'attività lavorativa (in una rete aziendale)

contenuti non ritenuti accettabili da organi di censura, su base politica o religiosa).

siti che permettono di pubblicare informazioni sfuggendo alla censura di un regime totalitario (in particolare blog)

Alcune nazioni arrivano a filtrare tutto il traffico internet proveniente dal proprio territorio nazionale nel tentativo di controllare il flusso di informazioni .



Spesso l'attivazione di questa funzionalità è demandata a software e/ho hardware aggiuntivi appartenenti alla categoria dell'URL filtering. Ai firewall viene però richiesto di impedire che gli utenti aggirino tali limitazioni.





Limitazioni [modifica]

Il firewall è solo uno dei componenti di una strategia di sicurezza informatica, e non può in generale essere considerato sufficiente:



la sua configurazione è un compromesso tra usabilità della rete, sicurezza e risorse disponibili per la manutenzione della configurazione stessa (le esigenze di una rete cambiano rapidamente)

una quota rilevante delle minacce alla sicurezza informatica proviene dalla rete interna (portatili, virus, connessioni abusive alla rete, dipendenti, accessi VPN, reti wireless non adeguatamente protette)



Tipologie [modifica]

Tipologie di firewall, in ordine crescente di complessità:



Il più semplice è il packet filter, che si limita a valutare gli header di ciascun pacchetto, decidendo quali far passare e quali no sulla base delle regole configurate. Ciascun pacchetto viene valutato solamente sulla base delle regole configurate, e per questo un firewall di questo tipo è detto anche stateless. Alcuni packet filter, analizzando i flag dell'header TCP, sono in grado di discriminare un pacchetto appartenente ad una "connessione TCP stabilita (established)" rispetto a quelli che iniziano una nuova connessione, ma non sono in grado di riconoscere un pacchetto malevolo che finga di appartenere ad una connessione TCP stabilita. Molti router posseggono una funzione di packet filter.

Un firewall di tipo stateful inspection, tiene traccia di alcune relazioni tra i pacchetti che lo attraversano, ad esempio ricostruisce lo stato delle connessioni TCP. Questo permette ad esempio di riconoscere pacchetti TCP malevoli che non fanno parte di alcuna connessione. Spesso questo tipo di firewall sono in grado anche di analizzare i protocolli che aprono più connessioni (ad esempio FTP), inserendo nel payload dei pacchetti informazioni di livello rete e trasporto, permettendo così di gestire in modo puntuale protocolli di questo tipo.

I firewall di tipo deep inspection effettuano controlli fino al livello 7 della pila ISO/OSI, ovvero valutano anche il contenuto applicativo dei pacchetti, ad esempio riconoscendo e bloccando i dati appartenenti a virus o worm noti in una sessione HTTP o SMTP.

I cosiddetti Application Layer Firewall sono apparati che intercettano le connessioni a livello applicativo. A questa categoria appartengono i proxy. In tali casi, la configurazione della rete privata non consente connessioni dirette verso l'esterno, ma il proxy è connesso sia alla rete privata che alla rete pubblica, e permette alcune connessioni in modo selettivo, e solo per i protocolli che supporta.

La sintassi della configurazione di un firewall in molti casi è basata su un meccanismo di lista di controllo degli accessi (ACL), che possono essere statiche (quindi modificabili solo tramite configurazione esplicita) o dinamiche (cioè che possono variare in base allo stato interno del sistema, come ad esempio nel Port knocking).



Una funzione spesso associata al
fra24
2008-06-01 14:17:10 UTC
I firewall sono dispositivi software od hardware posti a protezione dei punti di interconnessione eventualmente esistenti tra una rete privata interna (ad es. una Intranet) ed una rete pubblica esterna (ad. es. Internet) oppure tra due reti differenti.



Usando una metafora è come se questi dispositivi rappresentassero i punti di una dogana: la loro funzione principale è quella di agire come dei filtri controllando tutto il traffico di rete che proviene dall'esterno, nonché quello che viene generato dall'interno, e permettendo soltanto quel traffico che risulta effettivamente autorizzato.



Prima di addentrarci nel discorso è opportuno fare una breve premessa per ricordare i principi di funzionamento sui quali si basa il TCP/IP (Transport Control Protocol/Internet Protocol) poiché questa diffusissima suite di protocolli garantisce ormai la stragrande maggioranza dei servizi all'interno sia delle reti private che di quelle pubbliche.



In un network basato sul TCP/IP ciascun sistema è identificato in modo univoco da un indirizzo IP, costituito da quattro ottetti del tipo aaa.bbb.ccc.ddd, e comunica con altri sistemi scambiando messaggi sotto forma di pacchetti, detti anche datagrammi, tramite un determinato protocollo.



In sostanza ogni forma di comunicazione tra i sistemi di un network di questo tipo presuppone l'esistenza di due punti distinti ciascuno dei quali è rappresentato da un coppia univoca di elementi costituiti oltre che da un indirizzo IP anche da una porta di comunicazione: l'indirizzo IP, analogamente ad un numero di telefono, garantisce la possibilità di instaurare una comunicazione con un determinato sistema mentre la porta non è altro che un numero che serve a differenziare il servizio di rete, cioè l'applicazione usata per la comunicazione stessa (ad es. il servizio http ha tipicamente un numero di porta uguale ad 80, quello ftp la 21, ecc...).



Il meccanismo che sta alla base dell'intero scambio informativo è quello che permette l'instaurazione di una connessione ed è chiamato three-way handshake termine che, tradotto letteralmente, significa "stretta di mano a tre vie": senza di esso nessun successivo flusso comunicativo potrebbe esistere tra due sistemi differenti.



Volendo ricorrere ad una metafora possiamo dire che la logica sulla quale si fonda questo meccanismo è molto simile a quella delle raccomandate con ricevuta di ritorno (Figura 1):



1. il client che intende connettersi ad un server invia a quest'ultimo un messaggio di sincronizzazione attivo ed uno di conferma non attivo;

2. sull'altro capo della connessione il server risponde con un messaggio di conferma attivo ed uno di sincronizzazione attivo;

3. infine il client risponde con un messaggio di conferma attivo ed uno di sincronizzazione non attivo;



Terminata l'ultima fase la connessione può dirsi instaurata mentre nel caso in cui il messaggio di conferma non arriva entro un tempo stabilito si procede alla ritrasmissione.

Figura 1. Interazione client-server

Interazione client-server



Per poter agire come un filtro il firewall ha la necessità di analizzare tutti i pacchetti che lo attraversano in modo da prendere una decisione conforme ad un set di regole definito dall'utente.



In linea generale queste regole sono specificate in modo da comportare l'accettazione od il blocco dei pacchetti in transito sulla base di quelli che sono i loro elementi distintivi, vale a dire indirizzo IP e porta della sorgente nonché indirizzo IP e porta della destinazione.



Tuttavia dal punto di vista del funzionamento interno i firewall possono essere ulteriormente distinti in due gruppi separati:



* firewall a filtraggio di pacchetti;

* firewall a livello di circuito;



I primi sono i più comuni ed anche i meno costosi: essi esaminano le informazioni contenute nella intestazione del pacchetto relativa al protocollo IP e le confrontano con il loro set di regole interno permettendone o bloccandone il transito.



Il vantaggio di questi dispositivi, oltre al costo contenuto, è rappresentato dalla velocità mentre per converso i punti deboli sono costituiti da una certa sensibilità verso determinati tipi di attacco come quelli basati sull'IP spoofing.



Inoltre un altra vulnerabilità è data dal fatto che in questo caso sussiste una connessione diretta tra sorgente e destinazione per cui, una volta che il firewall lascia transitare il pacchetto, esso non garantisce più alcuna ulteriore difesa contro ogni successivo attacco portato in essere.



Al contrario i firewall a livello di circuito, molto più costosi, forniscono un livello di protezione più elevato poiché esaminano non soltanto l'intestazione ma anche il contenuto dei pacchetti in transito.



Questo meccanismo di funzionamento viene anche detto "stateful packet inspection" proprio perché l'esame del contenuto del datagramma è diretto a verificare lo stato della comunicazione in corso e, quindi, ad assicurare che il sistema di destinazione abbia effettivamente richiesto la comunicazione stessa.



In questo modo c'è la garanzia che tutte le comunicazioni si svolgano soltanto con indirizzi sorgente effettivamente conosciuti per effetto di precedenti interazioni.



i migliore anti-firewell e zone allarm che puoi scaricare gratuitamente da www.aiutamici.com
gianmarco.laviano
2008-05-31 14:34:05 UTC
In Informatica, nell'ambito delle reti di computer, un firewall (termine inglese dal significato originario di parete refrattaria, muro tagliafuoco', "muro ignifugo"'; in italiano anche parafuoco o parafiamma) è un componente passivo di difesa perimetrale che può anche svolgere funzioni di collegamento tra due o più tronconi di rete.
AJ
2008-05-31 14:32:50 UTC
Nessuna ignoranza.



Un firewall (software o hardware) è un sistema informatico che controlla il flusso dei dati in uscita e in entrata verso il computer attraverso delle "porte" logiche.



In pratica, fa da guardiano permettendo l'ingresso e l'uscita a certi servizi come quelli dei programmi che stai usando, delle chat, ecc., evitando così l'intrusione di estranei (hacker) al tuo computer.



Certamente, un hacker abile è in grado di eludere anche il firewall, ma tutto dipende anche dalla preparazione di chi crea i settaggi nel firewall.



Certe aziende usano quelli hardware, dove le porte sono logiche e fisiche, e i servizi informatici sono pre-impostati a funzionare solo su certe porte; tutto il resto viene precluso.
Angel Best
2008-05-31 14:32:49 UTC
è una specia di barriera ke ti protegge dai virus innocui o dai virus potenti!
2008-05-31 14:30:07 UTC
Un firewall e una barriera gia impostata o che puoi installare nel computer che ti preoteggie mprincipalmente da haker,virus,spyware wcc..

per capire meglio clicca qui:

http://it.youtube.com/watch?v=X8orofVRIlU

Guarda tutto il filmato e molto bello


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