Ti faccio un elenco di bugie :-)
Digli che hai appena letto sul giornale che il suo fornitore di posta elettronica (per esempio se lui ha l'email su lycos.it digli che hai letto "lycos") sta subendo proprio in questi giorni un attacco informatico grandissimo da parte di pirati informatici, e che è inutile denunciare alla Polizia perché già lo sa e perché già tantissimi hanno già fatto denunce. Digli che il suo fornitore di posta elettronica fa schifo, digli di usarne un altro, tipo Gmail o Hotmail. :-)
(questa balla è proprio fantasiosa :-)
Minimizza. Dì scherzosamente che è un gran distratto e un grande imbranato col PC, e illudilo che sia tutta colpa sua.
Che questi eventi sono frequentissimi se si è imbranati da scegliere una password insicura. Che sono passati da un secolo i tempi in cui era raro un furto di password.
E se non ci crede, fagli vedere il secondo link che ho messo nei riferimenti: c'è un campo in cui c'è scritto "sicurezza della password". Se tu scrivi una password troppo corta o troppo semplice, il sistema ti "rimprovera" e ti dice di scegliere una password più sicura. Questo sistema è utilizzato ormai in TUTTI i siti che offrono servizi di posta elettronica. Prima questi sistemi non c'erano. Digli che non basta la lunghezza della password: bisogna mischiare numeri, cifre, maiuscole, minuscole, trattini bassi e alti!
Che una volta succedeva decine di volte anche a qualcuno che conosci, e che questo qualcuno ha messo una password meno debole e da allora non è più successo.
Che i colpevoli non si scopriranno mai perché i pirati agiscono tramite dei sistemi automatici, dunque non compiono materialmente il reato. Nei riferimenti ti ho messo il primo link di Salvatore Aranzulla, se glielo fai leggere puoi convincerlo di questa bugia.
Che è una cosa stupida andare alla polizia postale, perché appunto farebbe solo la figura dell'imbranato col PC.
Ovviamente sono tutte BUGIE, e mi sorprendo di quanta fantasia ho avuto, ma sii convincente nel dirle.
Ormai tutti i siti moderni registrano l'Internet Protocol di chi effettua operazioni rilevanti per la privacy come questa. Se l'hai fatto dal tuo PC, la Polizia Postale con una certezza quasi totale in caso di denuncia del tuo ragazzo scoprirà che è stato qualcuno a casa tua, e non si sa come andrebbe a finire dopo. Se invece l'hai fatto da casa SUA la Polizia scoprirà appunto che è stato fatto dal suo PC, e sarebbe molto molto meno rischioso ma non sarei ugualmente tranquillo.
Devi assolutamente evitare che lui vada alla polizia postale. Mettitelo bene in testa. Rischi di rovinarti la fedina penale, perché hai commesso un reato, e mi sembra di aver intuito che il tuo ragazzo non è molto disposto a perdonare.
Forse non devi rimettere la password di prima, perché il tuo ragazzo nel frattempo potrebbe averla cambiata, e se si accorge che gli è stata cambiata di nuovo sono cavoli amari.
Solo se sei assolutamente certa al 100% che lui non sia ancora riuscito a entrare nella posta, e che quindi non si accorgerà mai del secondo cambiamento, in tal caso puoi rimettere la password di prima, e convincerlo della bugia che gli si è cancellata da sola la password da Internet Explorer (a me succede) ed ha sbagliato a riscriverla, e potresti sdrammatizzare e prenderlo in giro anche in questo caso. Ma devi essere certa che non se ne accorgerà, prima di farlo.
Ma se non ne sei certa al 100%, non farlo, rischi di peggiorare la tua posizione penale per ripetizione del reato!
Altrimenti digli la verità, e se minaccia di alzare le mani minaccialo di andarci tu alla polizia, per percosse o anche solo per minaccia di percosse. Non è detto che tu debba eseguire le tue minacce, ma è solo per evitare che lui, arrabbiato, vada alla polizia...
Sono soluzioni bruttissime ma purtroppo ti sei messa nei guai.
Vedi di non fare cose più azzardate di queste, che è ancora peggio.
In ogni caso dì al tuo ragazzo che se denuncia la fidanzata per una stupidata giovanile, è proprio un grande antipatico, per non dire di peggio!
PS so che non sono stato affatto chiaro, se hai bisogno di chiarimenti sentiti libera di contattarmi sul mio blog, il cui link è nel profilo.