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2012-08-07 04:05:38 UTC
Una ricerca effettuata dall' OMS afferma che le esposizioni ai campi a radiofrequenza prodotti da stazioni radio e altre tecnologie wireless in aree accessibili al pubblico, sono normalmente migliaia di volte inferiori ai limiti internazionali.
Ciò che sicuramente rassicura, è che il corpo umano assorbe da oltre 50 anni la quantità di radiazioni emesse da stazioni televisive e radiofoniche (5 volte superiori a quella derivata da reti Wi-Fi e telefoniche) senza prove di conseguenze dannose per l'organismo.
Secondi il British Health Protection Authority, l'ente britannico sulla tutela della salute, la tecnologia Wi-Fi non comporta alcun pericolo significativo in quanto il dosaggio di radiazioni è decisamente inferiore a quello proveniente dall'uso del cellulare; si pensi che l'assorbimento di radiazioni per la durata di un anno in un'area servita da una rete wireless, è paragonabile complessivamente ad una telefonata di 20 minuti effettuata tramite cellulare.
Il motivo risiede nella potenza dei rispettivi campi elettromagnetici: il Wi-Fi genera 1,7 V/m contro i 6V/m di un cellulare UMTS.
La conseguenza di questa affermazione è che lo standard 802.11 inquina meno del cellulare ed è per questo meno nocivo.
Inoltre il campo elettromagnetico generato dal Wi-Fi si riduce man mano che si ci si allontana dalla sorgente e viene indebolito dalla presenza di muri e pareti..il wireless non risulta essere certo la tecnologia più pericolosa.
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Ho un pc portatile collegato in rete. Il modem wifi è in un altra stanza.
Questo pc durante la notte è spento . o standbay.
Mi chiedo se il portatile connesso inrete wifi per lungi periodi possa diventare nocivo.
Il cellulare inoltre l'ho quasi sempr ein stanza. e acceso durante la notte. ovviamente non chiamo 24 ore al giorno. e raramente. nella mia camera.